• Genere: Raccolta di racconti / romanzi
  • Prezzo: € 20,00
  • Editore: Fanucci Editore
  • Pagine: 768
  • Formato: Cartonato con sovraccoperta

Non mi soffermerò a recensire il contenuto del volume: Lovecraft, oramai, è divenuto un vero e proprio autore di culto. Di Lovecraft e su Lovecraft, infatti, oggi si trova di tutto: racconti, romanzi, adattamenti fumettistici, manga, saggi e biografie a fumetti (qui la nostra recensione di Lovecraft: colui che scriveva nelle tenebre). È innegabile che il solitario di Providence abbia, in qualche modo, influenzato tantissimi scrittori e registi moderni. Per molti studiosi esperti, esiste un ‘prima di Lovecraft’ e un ‘dopo Lovecraft’.

Il volume proposto da Fanucci Editore – seppur mastodontico per numero di pagine – è una graziosa edizione pocket cartonata con sovraccopertina, quasi a ricordo delle prime edizioni dei racconti di Lovecraft pubblicate in Italia eoni fa. Nonostante la splendida copertina richiami apertamente alla fittizia cittadina di Innsmouth, il racconto La maschera di Innsmouth non è presente in questa raccolta. Anche se molti potrebbero storcere il naso per l’assenza di uno dei racconti più famosi dell’autore, eppure è una mancanza che fa ben sperare per il futuro. Nonostante la casa editrice non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, questo su Lovecraft potrebbe essere il primo volume di una serie. Incrociamo le dita.

Nel volume sono presenti La città senza nome, Il cane, La ricorrenza, Il discendente, Il richiamo di Cthulhu, Il caso di Charles Dexter Ward, L’orrore di Dunwich, Colui che sussurrava nel buio, Alle montagne della follia, I sogni nella casa stregata, Attraverso i cancelli della chiave d’argento, L’ombra venuta dal tempo e Il libro.

Se siete fan di Lovecraft l’acquisto è obbligato. Se, invece, non conoscete l’autore e volete approcciarvi ai suoi scritti, I racconti del Necronomicon è il libro che fa per voi.

L’orrore narrato dal solitario di Providence, non sempre è un orrore tangibile, molto spesso è onirico, astratto, innominabile e cosmico. L’autore, infatti, è considerato da molti come il precursore – assieme ad Edgar Allan Poe – della letteratura horror.