La cover di Lucenti

  • Genere: Romanzo
  • Prezzo: € 13,00
  • Editore: Eris Edizioni
  • Pagine: 200 pagine, b/n, illustrato
  • Formato: Brossurato con alette

In quel paese perso nella campagna toscana si dice che i Lucenti siano sempre destinati a tornare lì, a quel podere, inesorabilmente trascinati da qualcosa di più grande di loro. Si dice anche che Mino, il ragazzo dei Serrani, passi gran parte delle sue giornate immerso nelle pozze di fango, invece che giocare con gli altri ai videogiochi. Lucio invece sparisce all’interno del bosco per giorni interi e quando ritorna i suoi vestiti sono lacerati. C’è come una forza che agisce su quel paese, qualcosa che c’entra col bosco e che non fa crescere più nulla in quei luoghi; forse quel paese è davvero maledetto. Irma, una delle anziane che vive lì, racconta storie di donne che portavano il suo stesso nome. E poi c’è il buio, anche quando la luce lo nasconde, mosso da una forza insaziabile. Le generazioni si danno il cambio, le epoche scorrono, ma una cosa sembra non cambiare mai: la volontà di un uomo non sarà mai abbastanza, le sue radici lo tratterranno sempre nella terra che lo ha creato.
Mino nel fango sfugge da tutto, fino a quando in paese non arriva una estranea dallo sguardo familiare. A quel punto, forse, l’abbraccio intenso di quel fango non gli basterà più per sentirsi protetto.

Lucenti è il terzo romanzo di Uduvicio Atanagi ed è illustrato, per l’occasione, da AkaB. Lo scrittore riesce a descrivere, in maniera splendida, un piccolo paesino gotico e decadente, un paesino che sembra quasi di avere una vita propria. I personaggi che abitano questo piccolo paese situato in Toscana sono tridimensionali, vivi e trasmettono sentimenti contrastanti al lettore.

La storia si dipana nel corso di diversi anni e i protagonisti sono proprio i Lucenti, una famiglia che sembra in qualche modo legata, col sangue e col fango, al paese. E nel fango troviamo Mino, il ragazzo della famiglia Serrani, che intreccia con la terra un rapporto morboso e viscerale. Mino ama immergersi nel fango – talvolta lo fa per ore – e quando riemerge è cambiato, è diverso, meno razionale, più oscuro.

Il romanzo è un climax ascendente di emozioni sempre più opprimenti. La trama ci mette un po’ a prendere forma ma questo non è un difetto. Atanagi si prende i suoi tempi, conduce lentamente il lettore verso il malinconico finale. Talvolta il lettore può sentirsi estraniato o confuso perché sembra che non si capisca dove la trama voglia andare a parare. Eppure, Atanagi, è bravissimo nello scrivere una storia che è un moto perpetuo di forze oscure che passano di bocca in bocca tra le inquietanti anziane del paese.

L’aria è cupa e apocalittica e lascia presagire un finale senza speranza. Il linguaggio è schietto e duro, senza giri di parole. L’autore ci sbatte in faccia la realtà in maniera così cruda e realistica che sembra quasi di sentire il sapore della terra e del sangue.

Lucenti è un romanzo tanto piccolo nel formato quanto immenso nei contenuti. Un romanzo non per tutti, un romanzo onirico e astratto che vi lascerà una strana sensazione di vuoto e disagio.

Una foto del romanzo

Potete acquistare il romanzo su Amazon o direttamente dal sito di Eris Edizioni.