La copertina del romanzo

  • Genere: Romanzo
  • Prezzo: € 19,00
  • Editore: Rizzoli
  • Pagine: 346
  • Formato: Rilegato

Otto anni dopo essere andata via da Wind Gap, la cittadina soffocante in cui è nata e cresciuta, Camille Preaker lascia Chicago per tornare in quel minuscolo avamposto cattolico del Missouri battista, luogo sperso nel nulla, dove la gente si illude di sapere come stare al mondo. È il giornale per cui lavora a spedirla laggiù, in seguito alla scomparsa della piccola Natalie Keene. Caso che somiglia a quello di un’altra bambina svanita nel nulla poco tempo prima, ricomparsa il giorno dopo nel letto di un torrente, strangolata. Aveva solo nove anni.Anche il cadavere di Natalie viene rinvenuto ben presto e la comunità di Wind Gap deve arrendersi all’evidenza: la mano che si è abbattuta con brutale meticolosità sulle due bambine è la stessa. A rivelarlo è un unico, macabro dettaglio. Con caparbietà, Camille porta avanti la propria indagine sfidando le rigide norme sociali di una cittadina bigotta e pettegola, ma soprattutto è costretta ad affrontare la madre, una donna fredda e manipolatrice, ammirata dai vicini e temuta dentro casa, da cui era fuggita ancora ragazza. L’inchiesta si gonfia come un fiume in piena e Camille non è più in grado di tenere a freno i ricordi e il male che contengono. Sofisticato thriller psicologico dal ritmo pulsante, il romanzo di Gillian Flynn indaga i risvolti oscuri delle relazioni tra sorelle, madri e figlie e mette in scena una figura femminile che attraversa l’inferno con occhi nuovi, sorprendente protagonista – così il Guardian – di “un viaggio indimenticabile, gelido e illuminante”.

Camille è la tormentata protagonista di questo romanzo. Tormentata dal passato, da un rapporto tanto strano quanto morboso con sua madre, Adora, e dalla misteriosa morte della sorellina. Non ha mai conosciuto suo padre, sa poco quanto niente di lui. Adora si è rifatta la vita sposando Alan, un uomo assente e distante. 

Camille è una giornalista, e quando il suo capo, Curry, scoprirà la notizia del ritrovamento di un secondo cadavere a Wind deciderà che proprio Camille – nata e cresciuta proprio a Wind Gap – è la persona giusta da mandare sul posto per scrivere un articolo.

Dopo le primissime pagine introduttive, veniamo subito catapultati nella fredda e bigotta cittadina di Wind Gap, un vero e proprio organismo pulsante di vita propria, vibrante e pericoloso. Gli abitanti di Wind Gap sono terrorizzati dal ritrovamento di un secondo cadavere di una ragazzina, ma non c’è solidarietà nel loro dolore, solo falsità e voglia di proteggere se stessi. 

Ma è Camille ad essere la protagonista indiscussa di questo romanzo così cupo e asfissiante. Camille non è mai riuscita a capire perché sua madre non l’abbia mai accettata e amata come Marian, la sua defunta sorellina, o come Amma. Questi complessi hanno portato Camille ad avere diversi problemi con l’alcol, costringendola all’autolesionismo.

Gillian Flynn, con Sharp Objects, non si limita ad esplorare il marcio che si trova dentro ognuno di noi, ma mette sotto la lente d’ingrandimento il rapporto madre/figlia, dimostrando quanto, a volte, possa essere pericoloso o, addirittura, dannoso. L’autrice, grazie alle sua scrittura trascinante e travolgente,  riesce a farci amare alla follia un personaggio Camille, un vero e proprio disastro che riesce a stento a restare a galla.

Ogni personaggio che compare in Sharp Objects ha il suo fascino, a volte oscuro, a volte viscido. Ogni personaggio è come un piccolissimo tassello di quell’enorme mosaico che è Wind Gap. 

Ci sono romanzi che sono difficili da mettere via una volta terminati, e Sharp Objects è uno di questi. È un romanzo oscuro, cupo e intenso, un romanzo forte che fa riflettere. Nulla è mai come sembra, neanche a Wind Gap.

Ah, HBO ha prodotto una miniserie di otto episodi. Da vedere assolutamente, dopo aver letto il romanzo, ovviamente.

Potete acquistare il romanzo, pubblicato in Italia da Rizzoli, su Amazon, IBS, Mondadori Store e su tutti i siti di e-commerce.