• Genere: Romanzo Young/Adult
  • Prezzo: € 14,00
  • Editore: Edizioni NPE
  • Pagine: 288
  • Formato: Brossurato con alette

Brigitte è una zombie di 17 anni. Sembra una ragazza come tante; nessuno sa che se le si stacca un pezzo se lo ricuce lei stessa o che, se le cade un occhio, può rimetterselo in orbita.

Delusa dalla scuola, si è trasferita dai nonni a Borgomascherato. Qui prende coscienza della sua natura, e fa i conti con l’amore. Lei e Franz si amano, ma Brigitte ha paura che lui scopra la verità e la abbandoni.

Angelika, ossessionata dalla paura di invecchiare, torna in paese dopo vent’anni, si imbatte in Brigitte e fa di lei la propria ossessione, per carpirle il segreto della vita eterna. L’unica che sa la verità su Brigitte è Mussu, una ragazza nigeriana che pratica la magia voodoo. Mussu non ha paura di Brigitte, la aiuta ad accettarsi e ad avere fiducia in se stessa. Grazie a Mussu arrivano in paese i componenti di un misterioso spettacolo itinerante, il Circo dei Morti, tutti zombie come Brigitte. L’incontro con i suoi simili le dà finalmente un senso di appartenenza, ma ora deve affrontare scelte importanti: rivelare o no a Franz il proprio segreto? Accettare o no l’invito dei Morti a unirsi a loro?

Questa è la sinossi ufficiale di “Brigitte”, il nuovo romanzo di Stefano “El Brujo” Fantelli pubblicato da Edizioni NPE. 

Tutti noi abbiamo odiato la nostra adolescenza: le continue liti con i genitori, le prime cotte e i primi amori. Cosa c’è di peggio? Essere adolescente per sempre.

Questo è Brigitte, una zombie di 17 anni costretta a vivere imprigionata per sempre nella sua adolescenza. Fantelli tratta il tema degli zombie in maniera originale. La vita eterna è un dono e non una maledizione. Brigitte non è goffa e putrescente come i classici zombie creati dal compianto George Romero.

Brigitte è tormentata dall’idea costante di marcire, di perdere sempre più pezzi. Ma, Brigitte, scoprirà che ingerendo una quantità sufficiente di carne cruda tutto questo non succede.

Nel romanzo sono presenti moltissimi personaggi e, ognuno di loro, è a modo suo indimenticabile. Abbiamo Mussu, la sacerdotessa voodoo che conosce il segreto di Brigitte ma non ne è spaventata. Poi c’è Franz, la prima cotta di Brigitte che, inconsapevolmente, nasconde un terribile segreto. C’è Brando, il bambino del piccolo paese, curioso, credulone e dolce. Angelika, la ‘villain’ del romanzo, bella come un angelo e ossessionata dal segreto di Brigitte. Poi c’è il Circo dei Morti, composto da bizzarri artisti zombie. Un quadro variopinto e intrigante quello dipinto da Fantelli, che riesce a conferire ad ogni personaggio, anche al più insignificante, uno spessore ed una personalità unica.

Fantelli è anche abile nell’adattare i dialoghi ai contesti e ai personaggi.

Un altro pregio del romanzo è il paese di Borgomascherato, descritto come un piccolo paese in cui non accade mai nulla di nuovo, eppure è il centro brulicante di zombie e altre creature. Un po’ come la Sunnydale di “Buffy”.

La lettura di “Brigitte” è piacevolissima, scorrevole e densa. Fantelli ha strutturato il romanzo in 40 capitoli brevi (solitamente non superano le 10 pagine), concentrando in ogni capitolo avvenimenti importanti, così da tenere il lettore incollato alle pagine. Un romanzo che si legge tutto d’un fiato. 

POSSIBILI SPOILER

Il finale di Brigitte, seppur conclude degnamente la storia, lascia presagire ad un possibile sequel, o anche ad uno spin-off, magari dedicato al Circo dei Morti.

Ma, in fin dei conti, il finale di “Brigitte” è perfetto così com’è, nel suo lasciar intendere che tutto andrà bene per Brigitte. 

FINE POSSIBILI SPOILER

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