• Genere: Biografico
  • Prezzo: € 19,00
  • Editore: Cut-Up Publishing
  • Data di uscita: 01/01/2017
  • Pagine: 300
  • Formato: Brossurato con alette

“Black & Why?” è una raccolta di fumetti (ben 12 fumetti inediti), fiabe dark, filastrocche e illustrazioni di Paolo Di Orazio.

Paolo Di Orazio scrive sceneggiature per fumetti, racconti, romanzi dal 1987 per Acme, Granata Press, Castelvecchi, Urania, Rizzoli, Aurea, Clair de Lune, Cattivik ed Heavy Metal. Primo autore splatter-punk e horror d’Italia, un istintuale del racconto del terrore. Il suo racconto “Hell da Dark gates” (Kipple, 2014), antologia che raccoglie anche titoli di Alessandro Manzetti, è nella lista mondiale dei Best Horror of the Year (ellendatlow.com).

Questo volume è curato da Stefano “El Brujo” Fantelli, che ha scritto anche la prefazione.

Recensire questa sorta di biografia di Paolo Di Orazio non è facile, proprio perché non è un’unica storia che segue un unico filo logico.

“Black & Why?” è, infatti, una biografia illustrata dell’autore romano e, ovviamente, risulta interessante solo se si conosce e si apprezza l’autore. Ho conosciuto Paolo Di Orazio come artista da pochissimo ma l’ho subito amato e leggere questo volume è stato illuminante.

Ma perché è stato illuminante? Semplice, Paolo Di Orazio è un genio e i 12 fumetti inediti contenuti in questo volume valgono da soli l’acquisto. Le storie sceneggiate da PDO sono marce, grottesche e disturbanti.

“Black & Why?” è un lungo e terrificante viaggio nella mente geniale di PDO tra illustrazioni macabre (realizzate rigorosamente con Uniposca bianco su cartoncino nero), sketch e confessioni dell’autore.

Avete presente la scena di “Hannibal” in cui il Dottor Lecter apre chirurgicamente la scatola cranica di Krenderl da cui preleva un pezzo di cervello che gli serve da mangiare dopo averlo cotto davanti a lui?

Immagino che la stessa operazione l’abbia fatta Stefano Fantelli a PDO. Ma Fantelli, anziché cucinare il cervello e farlo mangiare al povero artista romano, ha scavato, spostato pezzi di materia grigia per poter prendere a piene mani tutti i ricordi di PDO e portarli su carta. Ma forse un pezzettino se l’è cucinato e mangiato, chissà!

In conclusione “Black & Why?” non è un volume per tutti, ma solo per chi apprezza il lavoro di Paolo Di Orazio. Se non conoscete l’autore vi consiglio di iniziare a leggere qualche suo lavoro (ha scritto moltissimi romanzi e sceneggiato altrettanti fumetti). Ad impreziosire ulteriormente il volume è, sicuramente la tiratura limitata. Cut-Up Publishing, infatti, ha stampato solo 299 copie numerate a mano. La mia è la numero 200, quindi affrettatevi ad acquistare il volume sullo store della casa editrice senza pagare alcuna spesa di spedizione.